Proctologia diagnosi e trattamento delle patologie colon rettali

Molte persone soffrono di disturbi e problemi legati alla proctologia nel corso della loro vita, con sintomi che possono variare dal comune mal di pancia fino a forme molto gravi e invalidanti. I sintomi più comuni nel campo proctologico sono:

  • dolori e/o perdite di sangue anali
  • emorroidi interne e/o esterne
  • difficoltà ad andare in bagno
  • crampi e/o dolori addominali
  • costipazione o diarrea prolungate
  • disordini e disturbi legati al colon.

In tutti questi casi, è molto probabile aver bisogno di una visita proctologica. Prima di allarmarci, però, e di alzare il telefono per prenotare un appuntamento, approfondiamo il tema e vediamo nel dettaglio quando e come può aiutarci un proctologo.

 

Che cos’è la proctologia?

La proctologia è una branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle funzioni e dei problemi che avvengono all’interno del tratto gastrointestinale inferiore, compresi il retto e l’ano. Lo scopo del proctologo è aiutare le persone a curare e risolvere disturbi come emorroidi, ragadi anali, infiammazioni del retto, diverticoli e altri problemi anali. La proctologia è quindi una disciplina importante che aiuta a mantenere la salute della zona anale e a prevenire complicazioni future.

 

Come funziona il trattamento proctologico?

La proctologia, come molte altre branche della medicina, parte dei sintomi per arrivare alla diagnosi e infine all’individuazione del trattamento migliore, in base al paziente, per curare e risolvere il problema. Nello specifico:

  1. Fase di anamnesi, attraverso la quale il paziente descrive i sintomi e la parla della propria storia medica, rispondendo alle domande del medico anche per quanto riguarda alimentazione e stile di vita.
  2. Segue un esame fisico della zona anale, per individuare eventuali problemi legati ai sintomi riportati dal paziente.
  3. Molte volte, dopo l’esame fisico, si rendono necessari anche alcuni esami strumentali, per esempio raggi X, ecografie o colonscopie, per analizzare aree altrimenti inaccessibili.
  4. Una volta individuato il problema e svolta una diagnosi, si procede con il trattamento, che può comprendere farmaci e terapie mediche, oltre a indicazioni su alimentazione e stile di vita, fino ai casi più gravi per i quali si rende necessario il trattamento chirurgico.
  5. A questo punto è molto probabile che il medico richieda un incontro durante e dopo il trattamento, per verificare che la cura abbia effetti positivi e infine per accertarsi della risoluzione del disturbo.

 

Sintomi e diagnosi nella proctologia.

In linea generale, l’anamnesi in proctologia unisce esami fisici e test diagnostici per individuare la causa del problema e il trattamento medico migliore. Ecco alcuni dei sintomi più comuni associati ai problemi trattati dalla proctologia e come vengono diagnosticati:

  • Le emorroidi sono vene gonfie e dolenti nella zona anale e rettale. I sintomi includono sanguinamento durante la defecazione, prurito, bruciore e dolore durante i movimenti intestinali. Possono essere diagnosticate con un esame fisico della zona anale, che consente al medico di vedere e sentire al tatto i cuscinetti di tessuto vascolare.
  • La proctite è un’infiammazione della mucosa rettale. I sintomi includono dolore durante la defecazione, diarrea, sangue nelle feci e dolore alla zona anale. La diagnosi può essere effettuata attraverso una combinazione di anamnesi, esame fisico e test diagnostici come la colonscopia.
  • L’incontinenza fecale è un disturbo molto invalidante che concerne la perdita incontrollabile di feci. I sintomi includono appunto perdita di feci durante le attività quotidiane, con difficoltà a raggiungere la toilette in tempo, e sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino. La diagnosi può essere effettuata attraverso una combinazione di anamnesi, esame fisico e test diagnostici come un esame delle feci o una colonscopia.
  • Esistono infine una serie di patologie che non tratteremo in questo articolo, ma degne di nota perché molto frequenti, che necessitano di cure al pari di quanto abbiamo visto fino ad ora. Le più comuni sono: fistole anali, ragade e condilomi anali.

 

La prevenzione dei problemi e delle patologie proctologiche.

Quando parliamo di problemi e patologie gastrointestinali, la prevenzione è molto efficace: non è mai troppo tardi per modificare il proprio stile di vita con piccoli accorgimenti quotidiani come:

  • Un’alimentazione equilibrata, una dieta ricca di frutta, verdura e fibre per mantenere una digestione regolare e prevenire la stitichezza.
  • Evitare la sedentarietà, quando possibile fare esercizio fisico regolare che aiuta a prevenire la stitichezza e a mantenere la salute del tratto digestivo.
  • Bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e aiutare le regolari funzioni gastrointestinali.
  • Mantenere una buona igiene personale per prevenire infiammazioni e infezioni, evitando per lo più l’uso di prodotti irritanti come lubrificanti, creme e spray per la pulizia anale.
  • Evitare l’uso eccessivo di lassativi, di caffeina e di bevande alcoliche, cibi speziati e piccanti.

 

L’importanza del proctologo per superare patologie e timori.

I problemi legati alla proctologia sono spesso invalidanti per la vita quotidiana, ma attraverso una dieta equilibrata, una buona igiene personale e una attività fisica regolare è possibile prevenire e curare molti di essi. Tuttavia, se si verificano sintomi come dolore, sanguinamento o incontinenza, è molto importante rivolgersi tempestivamente a un medico per valutare il problema, evitando così complicazioni serie e migliorando la qualità della vita.

Accade spesso, tuttavia, che un paziente valuti imbarazzante la visita dal proctologo, soprattutto per questioni di pudore, ma vogliamo ricordare che imbarazzo e disagio non devono avere a che fare con la sfera medica: retaggi culturali e tabù relativi ad alcune parti anatomiche sono infatti troppo spesso causa di patologie non curate che rischiano di aggravarsi irrimediabilmente. Il proctologo è uno specialista e come tale aiuta i pazienti a sentirsi a proprio agio, oltre che a risolvere i problemi di salute nel modo più rapido ed efficace possibile.