cervicalgia

Cervicalgia è un termine medico utilizzato per indicare il dolore localizzato nella regione cervicale, ovvero nella zona del collo, e può essere causato da diversi fattori, per esempio una postura scorretta, lo stress, un trauma o una lesione muscolare.

Alcune delle cause più comuni della cervicalgia sono l’artrosi cervicale, le contratture e le infiammazioni muscolari, le discopatie, l’artrosi, traumi delle strutture ossee e delle componenti molli conseguenti a incidenti, ma i sintomi variano da persona a persona e possono includere dolore, rigidità e limitazione del movimento del collo.

 

Cause e conseguenze comuni del dolore al collo.

Spesso il dolore al collo può essere collegato ad una debolezza muscolare o, al contrario, ad un overuse con conseguente stress ed affaticamento della zona cervicale. È frequente inoltre una forte correlazione tra cervicalgia e stress psicologico, sia personale che in contesti familiari e lavorativi, depressione, atteggiamenti di chiusura, paura e ansia. Infine, il protrarsi del dolore può generare a cascata una serie di compensi nel movimento, alterazioni posturali, atteggiamento mentale sfavorevole nei confronti della zona dolente fino ad una vera e propria paura del movimento.

 

Come curare la cervicalgia?

Il trattamento della cervicalgia dipende dalla causa scatenante e può includere farmaci, fisioterapia, massoterapia, terapia del calore e ghiaccio, e in alcuni casi interventi chirurgici. Osservando le possibilità di cura, troppo spesso la più utilizzata è quella farmacologica, immediata nel contrastare il sintomo, ma inutile per eliminarne la causa.

I trattamenti di cura che agiscono alla radice del problema, invece, sono meno immediati ma rappresentano una soluzione definitiva o quantomeno di lungo periodo. Uno su tutti, il cosiddetto Pompage – una tecnica fisioterapica manuale si rivela molto efficace e bel tollerato dai pazienti.

 

Cos’è e come funziona il Pompage.

Il Pompage è una tecnica fisioterapica che fa parte delle terapie manuali e nasce dalle tecniche osteopatiche francesi. Questo tipo di terapia è una tecnica “soft”, quindi ben tollerabile e molto rilassante, e si esegue si esegue con il paziente in decubito supino (ovvero sdraiato sul lettino a pancia in su). Il fisioterapista si posiziona dietro la testa del paziente, avendo in questo modo la possibilità di lavorare direttamente sulla regione del collo, dell’articolazione temporo mandibolare, delle spalle, delle scapole e del petto.

 

A cosa serve il Pompage?

Gli scopi di questa tecnica sono principalmente due:

  1. Ottenere un “riallineamento” del distretto cervicale, favorendo un miglioramento delle disfunzioni articolari (colpevoli della perdita di mobilità nei movimenti del collo) e della fisiologica lordosi (curva tipica del tratto cervicale ) che negli stati di sofferenza si presenta spesso rettilinizzata. E il trattamento incide in modo positivo anche sulla funzionalità delle arterie paravertebrali, agevolando l’irrorazione di alcune zone dell’encefalo e del midollo spinale.
  2. Favorire il rilassamento muscolare soprattutto nei distretti in cui i muscoli risultano contratti e il tessuto connettivo che avvolge il muscolo è in una condizione di infiammazione acuta. Chi si sottopone al trattamento percepisce una graduale tensione in trazione/allungamento dei muscoli del collo, delle spalle, della regione scapolare e del petto, quindi un immediato benessere nella fase di ritorno dalla trazione.

 

Attraverso il trattamento fisioterapico operato da un professionista è possibile liberare la muscolatura dagli stati di tensione e contrattura persistenti, ottenendo ottimi risultati nel controllo del mal di testa, del senso di nausea e nella gestione dell’equilibrio.

Questo trattamento incide inoltre positivamente anche sulla funzionalità delle arterie paravertebrali, vasi molto importanti per l’irrorazione di alcune zone dell’encefalo e del midollo spinale. Bastano poche sedute per liberarsi del dolore e sconfiggere la cervicalgia.

 

Dott. Michele Murelli